Solista, direttore, musicista da camera e recentemente pioniere di nuove sonorità con il violoncello piccolo, Mario Brunello è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čajkovskij (Mosca, 1986). Ha collaborato con i più importanti direttori, quali Pappano, Chung, Mehta, Koopman, Muti e Chailly e con le più prestigiose orchestre mondiali. Di recente ha affiancato allo storico Maggini del 600, il violoncello piccolo a quattro corde che, costruito nella tipica accordatura violinistica ma un’ottava più bassa, mantiene la profondità e le sfumature del violoncello. Queste peculiarità hanno spinto Brunello a esplorare i capolavori musicali per violino del 700, cui ha dedicato una serie di cinque album con musiche di Bach, Vivaldi e Tartini (premiati con Best Concert Recording, BBC Music Magazine e Diapason D’or), tra i quali l’integrale delle Sonate e Partite di Bach al violoncello piccolo. Brunello è il direttore artistico dei Festival Arte Sella, di Stresa e dei Suoni delle Dolomiti.
Soloist, conductor, chamber musician, and recently a pioneer of new sounds with the violoncello piccolo, Mario Brunello was the first European to win the Tchaikovsky Competition (Moscow, 1986). He has collaborated with the leading conductors such as Pappano, Chung, Mehta, Koopman, Muti, and Chailly, and with major orchestras worldwide. Recently, he has added to his 17th-century Maggini cello the violoncello piccolo with four strings, built in the typical violin tuning but an octave lower, maintaining the depth and nuances of the cello. These peculiarities have led Brunello to explore violin masterpieces from the 18th century, to which he has dedicated a series of five albums with music by Bach, Vivaldi, and Tartini (awarded with Best Concert Recording, BBC Music Magazine, and Diapason D’or), including the complete Sonatas and Partitas by Bach on the violoncello piccolo. Brunello is the artistic director of the Arte Sella Festival, the Stresa Festival, and Suoni delle Dolomiti.