Corriere della Sera / di Nicola Saldutti
Si è appena conclusa la Green Week di Parma, il festival sull’ambiente promosso da ItalyPost con le redazioni Economia e Buone Notizie del Corriere della Sera: «L’Italia può giocarsi un ruolo di leadership per la competitività e resilienza delle sue imprese. La vera sfida è sui tempi»
Viviamo in una grande contraddizione, gli sforzi per la sostenibilità si stanno moltiplicando ma per il secondo anno consecutivo i dati dicono che la situazione del pianeta peggiora. Com’è possibile? Una prima risposta potrebbe essere legata al “trascinamento” del modo consolidato di fare industria, logistica, produzione, agricoltura. Ed è per questo che la trasformazione ambientale, ancor più di prima non può che aver come protagoniste le imprese, piccole e grandi. La Green Week di Parma organizzata da ItalyPost con l’Economia e Buone Notizie del Corriere della Sera e svoltasi dal 9 al 12 giugno è stata proprio l’occasione per riflettere, confrontarsi su quali sono le scelte che le aziende più consapevoli hanno avviato, quali sono le politiche pubbliche che possono accelerare (o rallentare) il cambiamento. Il punto è decisivo: l’Italia può giocarsi un ruolo di leadership in tutto questo, le sue imprese più sostenibili hanno dimostrato di essere resilienti e competitive, chi ha saputo modificare il suo mix energetico in favore delle rinnovabili è riuscito ad attutire l’impatto dello choc della guerra sui prezzi del gas. Due esempi di una economia che si sta per certi versi riprogrammando. La sfida? Quanto in fretta e in profondità riusciremo a farlo.