Sviluppo sostenibile e, quindi, rispetto e cura dell’ambiente. Si può spiegare tutto questo a un bambino? Certamente. Anzi, è necessario farlo perché proprio ai bambini, alle nuove generazioni, viene consegnata la responsabilità del futuro del nostro Pianeta. Nel 2015 la Green Week delle Venezia si concentra anche sui più piccoli e propone un programma di attività mirate con l’obiettivo di educare e guidare i ragazzi nella conoscenza e nella vera comprensione della sostenibilità.
Saranno «Gli Alcuni» di Treviso, gruppo che ha ideato il cartoon «I Cuccioli», da sempre sensibile alle tematiche ambientali, a gestire gli eventi per bambini e ragazzi. Due gli appuntamenti in programma: il 20 febbraio, la sala di Confindustria Belluno (via S. Lucano, 15) ospiterà gli alunni di alcune scuole. Gli animatori accoglieranno i bimbi suddividendo il lavoro in due incontri di novanta minuti (alle 8.45 e alle 10.30) durante i quali spiegheranno cos’è l’impronta ecologica, ovvero la quantità di spazio del pianeta necessaria a ciascun individuo per soddisfare i propri bisogni. L’incontro si inserisce in «Colori, carta & cartoni», un nuovo progetto educativo di sensibilizzazione nei confronti dei temi ambientali, rivolto alle scuole primarie e secondarie del Veneto, che prevede la realizzazione di brevi cartoni animati proprio sul tema dell’impronta ecologica (realizzato in collaborazione con Unesco Venice Office e Sgambaro, pastificio all’avanguardia, caratterizzato da un’impronta ecologica leggera e quindi da un fattivo contributo alla protezione dell’ambiente). Ecco allora che, dopo la spiegazione, «Gli Alcuni » saranno a disposizione dei bambini per mostrare loro in che modo lavorare sullo storyboard in bianco da riempire con i disegni. «Si tratta di un ulteriore passo avanti nel nostro progetto che ha come tema lo sviluppo sostenibile – ha spiegato Sergio Manfio, presidente del Gruppo Alcuni – . Ancora una volta sono i ragazzi gli attori di questa idea: i ragazzi che diventano motore per il coinvolgimento di noi adulti. Solo da un modo più cooperativo di intendere il rapporto tra generazioni può avviarsi un reale cambiamento del nostro modo di intendere lo sviluppo futuro».
Oltre al laboratorio, «Gli Alcuni» hanno pensato di proporre ai ragazzi uno spettacolo teatrale. L’appuntamento è sabato 21 febbraio, alle 20.30, all’auditorium di Trebaseleghe (Padova), ingresso gratuito. Sul palco l’attrice Laura Fintina. Con lo spettacolo «Idea e la leggenda dell’acqua», sarà lei ad affrontare, in modo divertente, un tema importante e attuale, quello della difesa del patrimonio idrico, partendo da una riflessione sull’uso consapevole dell’acqua, per evitare gli sprechi. La trama è semplice, ma assai avvincente: «In un paese che non si sa, ma che potrebbe essere in ogni luogo, un re avido e senza scrupoli decide di vendere a Maga Cornacchia la sorgente che fornisce l’acqua a tutto il reame. E la maga può così rivendere l’acqua a caro prezzo, finendo con l’assetare il suo popolo. Il cane Rodomonte chiede aiuto a Idea, Calzino e Blublù: i nostri eroi, con l’aiuto di un mago buono, cercano di ricreare la pozione della pioggia per dar vita a un secondo lago. Per preparare la pozione, però, sono necessari ingredienti difficili da recuperare e i nostri amici, loro malgrado, verranno coinvolti in avventure sempre più emozionanti».
Divertimento assicurato per i più piccoli e per le famiglie, ma anche un modo di stimolare a riflettere su temi fondamentali per la sopravvivenza del pianeta terra. Obiettivo della «Green Week delle Venezie» è coinvolgere e sensibilizzare anche i bambini. Info: www.alcuni.it
Il Corriere del Veneto, 16 Febbraio 2015 – di Francesca Boccaletto