adnkronos / 7 giugno 2022
Osannato dalla stampa internazionale uscirà in libreria dal 13 giugno il libro che mette sotto accusa l’industria del fast fashion e destinato a far discutere i consumatori che antepongono il prezzo alla sostenibilità. L’autrice per la prima volta in Italia al Festival della Green Economy a Parma sabato 11 giugno
Parma, 7 giugno 2022. “Questa indagine sugli eccessi dell’industria dell’abbigliamento mette un volto decisamente umano sull’alto costo dei nostri vestiti a buon mercato” ha scritto il Financial Times. “Maxine Bédat svela le bugie del greenwashing. L’autrice de Il lato oscuro della moda spiega perché non è possibile parlare di “moda sostenibile” ha scritto Elle. Vogue invece lo definisce così: “Maxine Bédat esorta l’industria della moda a cambiare ora, non nel 2030” e il New York Times scrive “Un nuovo libro della categoria “storie horror di moda”. Ecco cosa dobbiamo prendere in considerazione prima di fare acquisti”
Sono sufficienti queste poche battute di alcuni dei più influenti quotidiani e riviste internazionali per raccontare il libro dell’imprenditrice e attivista Maxine Bédat “Il lato oscuro della moda” (Post Editori, pp. 380, euro 25) in libreria dal 13 giugno, traduzione italiana del volume “Unraveled” (Penguin 2021) che è stato tra i finalisti dei Book of the Year 2021 del Financial Times.
Un libro denuncia di un modello, quello del fast fashion, che si rivela totalmente insostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche sociale. Un libro destinato a scuotere le coscienze di chi pensa che basti un po’ di greenwashing per riabilitare modelli di produzione e consumo che nulla hanno di sostenibile. Un libro destinato a quei consumatori che spesso scelgono il prezzo basso senza pensare a ciò che sta dietro un modello di consumi che danneggia loro stessi e le generazioni future. Un libro scomodo per un’industria che solo parzialmente sta facendo i conti con la necessità di cambiare passo e che altrettanto spesso si nasconde dietro a facili slogan senza spiegare bene dove e come i loro capi vengono prodotti.
In occasione dell’uscita nel nostro Paese, Maxine Bédat sarà protagonista sabato 11 giugno al Festival della Green Economy che si terrà a Parma proprio per discutere di nuovi modelli economici e produttivi sostenibili sia dal punto di vista economico che sociale.
In una conferenza stampa in diretta streaming che si terrà alle 11.30 la Bédat racconterà ai media italiani perché la moda non potrà mai essere sostenibile, ma deve porsi l’obiettivo di ridurre al minimo possibile l’impatto ambientale, mentre, nel tardo pomeriggio, alle ore 18, presenterà il libro al folto pubblico del Festival della Green Economy.
PER INFORMAZIONI
I colleghi interessati a seguire la conferenza stampa, a intervistare Maxine Bédat o a recensire il volume sono pregati di contattare il nostro ufficio stampa:
Zeudi Brunetto
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