La Green Week sarà aperta dall’ormai tradizionale tour delle “Fabbriche della Sostenibilità”: da martedì 25 a giovedì 27 febbraio, dalla Toscana al Friuli Venezia Giulia, passando per Lombardia, Veneto e Trentino, apriranno le proprie porte ai visitatori oltre venti aziende che hanno scelto di adottare processi o di realizzare prodotti ecosostenibili e che vogliono far conoscere le proprie pratiche “green” e di Corporate Social Responsibility. Tali aziende investono molto, anche come leva competitiva, su tematiche quali l’economia circolare, il riuso, la gestione dei rifiuti in ottica sostenibile e l’abbattimento delle emissioni, il risparmio energetico e le nuove forme di energia, le nuove tecniche costruttive e la sostenibilità dei mezzi di trasporto, la responsabilità sociale e ambientale d’impresa.
Ad aprire il tour delle Fabbriche della Sostenibilità sarà Acque del Chiampo, ad Arzignano (Vicenza), che gestisce il servizio idrico integrato di 10 comuni dell’ovest vicentino e che è parte integrante della storia della Valle del Chiampo. Dopo la visita all’impianto, l’appuntamento prevede un convegno realizzato in collaborazione con Agenda Digitale del Veneto sul tema “Sviluppo sostenibile e innovazione: il caso Acque del Chiampo”.
Muovendosi verso Padova, sarà poi possibile scoprire la realtà di Agugiaro & Figna Molini, di Curtarolo, che produce farine di altissima qualità da sei generazioni e lavora con l’agricoltura biologica. A San Martino di Lupari, i visitatori avranno l’occasione di scoprire i segreti di Pettenon Cosmetics, azienda di riferimento nel mercato internazionale del hair & skin care che adotta le più avanzate tecnologie in tema di sostenibilità per ridurre l’impatto ambientale, tra pannelli fotovoltaici, vetrate basso emissive e sistemi di isolamento e di ricambio dell’aria, mentre un’attenzione particolare è rivolta alla gestione dei rifiuti. L’azienda infatti recupera e ricicla al 100% i flaconi obsoleti per dar vita a nuovi elementi in plastica. Spostandosi a Villa del Conte, sarà poi possibile visitare LAGO, brand italiano di design che realizza arredi contemporanei per tutti i luoghi in cui scorre la vita, dalle abitazioni private agli spazi collettivi, come hotel, ristoranti, negozi e uffici. Durante la visita, l’azienda di Villa del Conte presenterà in anteprima esclusiva per i visitatori della Green Week l’ampliamento della sede produttiva, esempio di bioedilizia progettato dall’architetto Giorgio Zaetta.
In provincia di Treviso, a Scomigo, invece, aprirà anche quest’anno le sue porte Amorim Cork Italia, filiale italiana del Gruppo Amorim, la prima azienda del mondo per il riciclo dei tappi in sughero che ottiene dal prodotto rilavorato materiale per l’edilizia, la coibentazione, l’abbigliamento, la meccanica e l’aeronautica spaziale.
La provincia vicentina darà poi l’occasione di visitare numerose Fabbriche della Sostenibilità, a partire da Fitt, società di Sandrigo specializzata nella realizzazione di sistemi completi in materiale termoplastico per il passaggio di fluidi sia per uso industriale che edile, a livello infrastrutturale e civile, ma anche per l’ambito domestico, dal giardinaggio all’hobbistica. Spostandosi poi a Montorso Vicentino, sarà possibile visitare Cielo e Terra Vini, la prima azienda vinicola in Italia ad aver introdotto il lean management in un’ottica di cambiamento e miglioramento, mentre a Isola Vicentina aprirà le sue porte Laprima Plastics, azienda nata dall’idea di creare una nuova prospettiva nell’industria del riciclo, focalizzandosi in particolare sulla rigenerazione di scarti di lavorazione industriale, di materie plastiche complesse cromate, verniciate, assemblate e termoindurenti come il poliuretano. A Pienezze sul Brenta, poi, si potrà scoprire la realtà di Lucaprint, azienda che opera nel settore grafico cartotecnico e che nel 2016 ha vinto l’Oscar Imballaggio nella sezione Ambiente per un packaging innovativo ottenuto utilizzando gli scarti dei fagioli. Spostandosi poi a Lonigo, i visitatori potranno conoscere Verallia, punto di riferimento tra i produttori mondiali di contenitori in vetro per alimenti.
Nell’ambito della Green Week, torna anche quest’anno l’ormai tradizionale giornata speciale dedicata al settore dell’industria conciaria, esempio ante litteram di economia circolare. L’itinerario, promosso da UNIC-Concerie Italiane partirà da Arzignano, in provincia di Vicenza, il più grande distretto conciario a livello europeo – sede di industrie conciarie, ma anche di eccellenza della chimica e del trattamento delle acque – e per la prima volta raggiungerà anche la Toscana. Dopo una tappa da Medio Chiampo, impianto di depurazione industriale a totale partecipazione pubblica che si occupa del servizio idrico integrato dei comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara e che è in grado di trattare i reflui industriali delle numerose aziende conciarie della zona, si proseguirà alla scoperta di alcune eccellenze del settore conciario del distretto, come Dani e Conceria Montebello, dove si mostreranno tutte le fasi della lavorazione della pelle, dal grezzo al finito. Il percorso alla scoperta dell’industria della concia proseguirà nel settore della chimica e della trasformazione dei prodotti di scarto della lavorazione per la produzione di fertilizzanti per l’agricoltura, con la visita di Corichem, sempre ad Arzignano. L’itinerario poi si allungherà fino a San Miniato, in provincia di Pisa, nel cuore della Toscana, dove aprirà le sue porte il Consorzio Cuoiodepur, società per azioni a larga maggioranza privata che si occupa del trattamento delle acque reflue della concia al vegetale prodotte delle concerie situate nella zona industriale di Ponte ad Egola e le acque reflue domestiche delle aree urbane limitrofe.
Tornando in Veneto, nella bassa veronese i visitatori potranno poi scoprire Fomet, una azienda che storicamente ha puntato tutto, con enorme successo, sui concimi biologici. Grazie anche alla presenza in zona di numerosi allevamenti, Fomet oggi fornisce le più importanti coltivazioni dei marchi del settore agroalimentare più sensibili alla sostenibilità.
In Trentino, i visitatori potranno scoprire i segreti di Italscania, parte della multinazionale Scania, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di trasporto che offre soluzioni all’avanguardia orientate a un trasporto sostenibile, con l’obiettivo di ridurre al minimo consumi ed emissioni e contrastare l’inquinamento atmosferico, per poi spostarsi a Riva del Garda alla scoperta di Cartiere del Garda, leader del settore a livello internazionale da dove escono ogni anno 350.000 tonnellate di carta patinata senza legno destinata alla stampa di alta qualità. Dolomiti Energia poi aprirà la centrale idroelettrica di Riva del Garda, una centrale monumentale ancora funzionante, realizzata in riva al lago negli anni ’20 su progetto dell’architetto di D’Annunzio Giancarlo Maroni, dove i visitatori potranno scoprire il percorso Hydrotour Dolomiti. Infine, anche quest’anno non poteva mancare la visita alle celle ipogee di Melinda, un progetto unico al mondo per la frigoconservazione delle mele che è valso al Consorzio diversi riconoscimenti internazionali proprio in tema di sostenibilità. Riduzione del consumo di energia, risparmio idrico, eliminazione dei pannelli coibentanti il cui smaltimento genera inquinamento, salvaguardia del paesaggio e del territorio agricolo derivante dalla non-realizzazione di nuove strutture in superficie. Questi sono alcuni dei motivi per cui le celle ipogee contribuiscono in maniera decisiva alla salvaguardia dell’ambiente.
Spostandosi in Friuli Venezia Giulia, a Pozzuolo del Friuli, in provincia di Udine, ad aprire le sue porte sarà ABS Acciaierie Bertoli Safau, azienda specializzata nella produzione di acciai speciali che negli ultimi anni ha messo in piedi un piano di sostenibilità che rappresenta un caso di eccellenza per il settore siderurgico, mentre a Fanna, in provincia di Pordenone, sarà possibile visitare l’impianto di Buzzi Unicem, dove verrà analizzata la gestione dei rifiuti in un’ottica di CSS-Combustibile Solido Secondario derivato dai rifiuti quale alternativa ai combustibili fossili nel proprio processo produttivo. Restando nel pordenonese, ad Azzano Decimo, aprirà le porte ai visitatori IES Biogas, controllata SNAM, azienda leader in Italia per la progettazione, realizzazione e gestione di impianti biogas/biometano nel settore agricolo e agro-industriale. IES Biogas ha realizzato un innovativo ed efficiente impianto di biogas made in Italy, in grado di produrre 4.200.000 mc di biogas all’anno.
Nell’ambito della Green Week, SNAM aprirà anche un secondo impianto di stoccaggio, a Bordolano, in provincia di Cremona. Il sito utilizza tecnologie all’avanguardia in termini di sicurezza ed efficienza ed è pienamente integrato nell’ambiente circostante, con oltre 80.000 mq destinati ad area verde. Sempre a Cremona, aprirà le sue porte Linea Green, società di LGH (Gruppo A2A) impegnata nel campo delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica, nelle reti di teleriscaldamento, che investe in tecnologie smart per disegnare un modello di crescita sostenibile per il territorio. Per restare in Lombardia, i visitatori potranno poi scoprire la comasca Ratti del gruppo Marzotto, che produce, con grande attenzione al lato etico e di sostenibilità, tessuti e accessori di alta gamma dei più grandi brand dell’alta moda italiana. Sempre del gruppo Marzotto, aprirà le sue porte anche Tessuti di Sondrio, produttore leader di tessuti in cotone, lino e misti per l’abbigliamento di alta gamma che lavora per ridurre le emissioni e mettere sul mercato prodotti eco-sostenibili. A Bergamo, infine, aprirà le sue porte ai visitatori Italcementi, leader in Italia nel settore dei materiali per le costruzioni, che ha fondato il Green Building Council Italia, l’associazione che si occupa di favorire la diffusione dei principi dell’economia circolare nel settore edilizio in Italia.